Chef Totu e la sua amata Lecce: racconti e storia

Luglio 29th, 2021 Posted by Turismo 0 thoughts on “Chef Totu e la sua amata Lecce: racconti e storia”

La magnifica città di Lecce si trova in Puglia ed è considerata il punto cardine della cultura salentina. Viene chiamata la “Firenze del sud” perché è in grado di far rimanere affascinati i turisti e i visitatori grazie al suo splendore. Infatti, è un perfetto connubio tra l’esuberanza e la ricchezza dell’epoca barocca, con palazzi e chiese del ‘600 e i resti archeologici dell’età romana.

Le meraviglie di Lecce

Le facciate delle strutture seicentesche nascono durante il Regno di Napoli. Lo sviluppo architettonico e le decorazioni hanno talmente caratterizzato il capoluogo pugliese tanto da definirsi “barocco leccese”. Si tratta di uno stile del tutto nuovo e innovativo anche grazie all’utilizzo della pietra di Lecce, un particolare materiale calcareo, dai colori caldi e facile da modellare.

Chef Totu considera la zona del centro storico di Lecce un museo a cielo aperto! Si parte dalla bellissima Piazza del Duomo (o anche conosciuta come la Cattedrale di Maria SS. Assunta) in cui è presente un campanile con doppia facciata. Una è molto semplice e sobria, mentre la seconda è ricca di decorazioni particolari. Il Palazzo Vescovile e il magnifico loggiato, molto amato dal nostro chef sono risalenti all’epoca rinascimentale. Infine, il Palazzo del Seminario, particolare per il chiostro esterno e per la facciata decorata a bugnato.

Famosa è la piazza che prende il nome del Santo Patrono della città, Piazza Sant’Oronzo. Vi è un agglomerato di ricchezze storiche e culturali che appartengono a differenti epoche della nostra storia. Il Palazzo del Seggio (conosciuto anche come Il Sedile) è la struttura del Rinascimento che domina l’intera zona e attualmente è la sede di note mostre ed esposizioni. Altra chicca che Totu ama tanto è la chiesa di Santa Maria delle Grazie.

Mentre invece, dell’epoca romana possiamo ammirare l’Anfiteatro, la cui forma ellittica è predominante e la colonna ha accanto la statua in bronzo del patrono della città. Si potrà ammirare anche la Chiesa di san Giuseppe e la sua facciata in stile barocco.

Una passeggiata nella capitale del Barocco

Chef Totu dice sempre che il vero diamante della città è il Castello Carlo V. Ci racconta che è stato voluto dall’imperatore Carlo V ed edificato e fortificato nel ‘500. La parte centrale però è antecedente a questo periodo, ovvero del XII secolo ed alcune parti concluse in epoche successive come ad esempio il fossato. Il castello nasce con scopi difensivi, ma oggi si è trasformato in un luogo che accoglie mostre e numerosi eventi culturali.

Ciò che cattura sicuramente l’attenzione di un turista a livello visivo, è Porta Rudiae! Sormontata dalle due statue del patrono di San Domenico e Sant’Irene. La Chiesa del Rosario invece, è di grande impatto visivo grazie alla sua verticalità e alla sua facciata stupenda.

Un consiglio dello Chef: da visitare assolutamente la Basilica di Santa Croce! Offre un fantastico equilibrio tra lo stile barocco e quello classico, oltre che per la bellezza dei suoi interni. I lavori della basilica iniziarono nel lontano ‘300 e conclusi tra il ‘500 ed il ‘600. La facciata monumentale è caratterizzata da una simbologia cristiana ed è sormontata da un rosone centrale imponente.

Il tour nella stupenda città di Lecce non può concludersi senza aver visto i principali musei, tra cui: il Museo Storico della città che è anche una galleria di arte contemporanea, il Museo Archeologico provinciale S. Castromediano, in cui vi sono antiche testimonianze dell’epoca messapica e romana ed il Museo del Teatro Romano. Quest’ultimo contiene reperti archeologici di questa grande epoca storica e nove delle maschere teatrali della Villa Adriana, sita a Tivoli.

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